Terra di paesaggi
contrastanti, di percorsi in pianura che si snodano tra i campi e di ripide salite
che si inerpicano sulle colline. Creste aride di calanchi lavati dalla pioggia,
boschi e macchia appenninica, ordinati filari di viti. La Vena del Gesso
Romagnola, protetta da un Parco regionale, taglia trasversalmente queste valli
creando un ambiente unico, in cui vivono specie animali e vegetali rare e
protette. A nord una fitta vegetazione ricopre le rocce gessose che a sud
restano scoperte al sole, creando un paesaggio aspro e lunare che contrasta con
la fertile campagna intorno.
La bicicletta è la regina
di queste strade: bici da strada o mountain bike per mettersi alla prova tra
discese e salite esaltanti o semplicemente godere da vicino, in percorsi
tranquilli e con la giusta lentezza, questa terra spesso ripercorrendo antiche
vie di collegamento tra i borghi e tra le case di campagna. Strade che salgono
tra i frutteti o affondano tra i boschi. Strade che in ogni stagione hanno
profumi diversi, rumori nuovi, colori sorprendenti. Che possono arrivare a
paesaggi insoliti come le doline e i boschi che circondano il Centro Visite Ca’
Carnè. O possono portare a grotte scavate nel gesso, come la Grotta Tanaccia o
la Grotta di Re Tiberio.
Molte sono le competizioni
organizzate nelle varie stagioni, con diversi livelli di difficoltà e impegno,
anche se scoprire da soli gli scorci che si aprono in cima ad una costa o
dietro ad una curva resta sempre un’esperienza impagabile.
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